Il romanzo “La curatrice di librerie” si focalizza su Lucy, una donna che ama il suo lavoro più di qualsiasi altra cosa. Ma è anche la storia di Nancy Mitford e dell’incredibile legame che la curatrice ha con lei.
Il trasporto di Lucy per il suo lavoro è di grande ispirazione. Passando da una biblioteca all’altra, finisce per prendere l’incarico presso la suggestiva Heywood Hill di Mayfair, una delle più antiche e importanti librerie di Londra. Proprio qui, negli anni Trenta, ha lavorato Nancy Mitford, sua scrittrice preferita nonché una delle figure letterarie più importanti del suo tempo.
La determinazione nel risolvere un mistero legato alla sua vita, porta Lucy a fare un tuffo nel passato per conoscere meglio Nancy e la sua famiglia. L’autrice non solo ha avuto cura per la creazione delle sue protagoniste, ma anche per l’ambiente storico in cui parte del libro è collocato. Entrambe queste donne sono coinvolgenti e forti, determinate a incastrare i pezzi della propria vita per raggiungere i personali obiettivi.
Soprattutto per Nancy, non è stata una vita facile, vittima appunto del suo tempo, della guerra alle porte. Il suo destino è legato a doppio filo con quello di persone altolocate realmente esistite, con cui avrà suo malgrado a che fare. Nonostante tutto va alla ricerca costante della felicità, un elemento che di riflesso si trasmette nel presente a Lucy, che prende la donna a esempio per sé.
In generale, il libro è coinvolgente ed emozionante. Il lettore è spronato a conoscere meglio la figura di Nancy Mitford e a rinnovare, come è giusto che sia, l’amore per i libri.