Dopo una missione portata a termine egregiamente, per la storica Max sembra finire in un attimo il momento di gloria. Ora, alle prese con la Guerra di Troia, si ritroverà a rischiare il tutto per tutto per avere salva la vita.
Mi ero appena messa l’anima in pace su quella che pareva essere l’ennesima serie interrotta… ed ecco che Corbaccio mi sorprende con la pubblicazione del terzo romanzo della saga di Jodi Taylor! La sua serie sui viaggi nel tempo è una tra le più spassose degli ultimi anni e, inutile dire, questo nuovo capitolo si è fatto leggere con estrema facilità.
Quando le viene affidato il compito di partire alla volta della Guerra di Troia, Madleine parte con il suo team per documentare le fasi iniziali e finali del conflitto, ritrovandosi però invischiata molto più di quanto previsto. Come già capitato, da un preciso periodo storico viene innescata l’intera trama, mai calante e ogni volta assolutamente avvincente.
Jodi Taylor sfrutta umorismo e azione per rendere le sue storie accattivanti e memorabili: a partire dai personaggi e passando per le ambientazioni, il lettore rimane completamente coinvolto dalle atmosfere emotivamente cariche del romanzo, che viene seguito con passione grazie alla cura palpabile tra le pagine.
Max è una protagonista molto interessante da seguire e i modi che architetta per sfangarla ogni volta mettono curiosità sullo sviluppo delle trame. Mai scontata, mai banale, con lei ci si diverte anche nel momento di maggiore tensione, quando tutto sembra perduto e si pensa che non ci sia rimedio.
Certo, davanti a noi ci sono ancora molti libri riguardanti la confraternita del St. Mary, quindi sono sicura che le sorprese in serbo siano ancora tutte da scoprire. Spero quindi che la pubblicazione italiana prosegua con una certa costanza: è una serie che merita davvero di essere conosciuta e non smetterò tanto presto di parlarne.