Incapace di accettare le proposte di matrimonio imposte, Izzy Farrington viene mandata in Galles per trascorrere del tempo con la zia Genie, nella speranza che qui possa ricevere l’educazione che si confà a una signora in età da marito. Ma qui, in compagnia della donna, Isolde riesce a trovare gradualmente la propria dimensione, adattandosi alla sua nuova casa e traendone dei benefici. Proprio qui, la ragazza conosce il commericante di lana Rhys Williams con cui, nonostante le iniziali divergenze, condivide un destino imposto e stretto. La loro conoscenza li porterà a sentirsi, insieme, liberi di essere e fare secondo i propri desideri.
Jayne Davis riesce abilmente a immergere il lettore in un’ambientazione suggestiva, ricca di dettagli e caratterizzata da personaggi a tutto tondo, realistici e tridimensionali. Si rimane incantati come di fronte a un quadro e ci si innamora dei luoghi anche se non si sono mai visitati. Si respira fin da subito un’atmosfera romantica perfettamente adatta alle tematiche, che risulta piacevole e non stucchevole, in un contesto ben descritto.
Ho amato Isolde e Rhys per la loro indole ribelle e fuori dagli schemi, per il fascino esercitato l’uno sull’altra e per l’intelligenza di ogni loro passo. Sono personaggi che si amano individualmente e in coppia, di cui si desidera sinceramente ogni bene.
Il Galles, infatti, è un territorio affascinante e al contempo molto diverso dal resto dell’Inghilterra, più primitivo in un certo senso, lontano dal lusso dei luoghi più nobili. Può piacere o meno, ma qui Izzy si sente finalmente capita dalla zia Eugenia, a cui deve tutto, perfino la svolta più grande della sua vita. L’amore dei protagonisti è adorabile e intrattiene per gli ostacoli che la scrittrice pone loro davanti, a cominciare dal padre della ragazza che non accetta assolutamente un’unione non decisa da lui.
Questo è solo un elemento che viene evidenziato di quella che ormai definiamo fortunatamente una situazione femminile retrograda, dove la donna viene trattata come oggetto di scambio senza avere altre possibilità. Fortunatamente esistono personaggi come Izzy che anelano alla libertà e lottano per ottenerla, un simbolo di tante altre donne realmente esistite e che hanno saputo mantenere alta la testa nonostante le conseguenze. Questo si aggiunge alla differenza di classe sociale, che è forse la difficoltà più grossa che i protagonisti devono superare.
Jayne Davis conquista per la trama movimentata e romantica che rende il suo romanzo “Un cucchiaio intagliato” una lettura leggera e fresca, conquistando gli amanti del Regency.