L’anno 1977 rappresenta un punto di svolta per la cinematografia di tutto il mondo: nasce la saga di Star Wars, conquistando grandi e piccoli con una storia avvincente e dei personaggi intriganti e unici. Tutti sanno chi è Luke Skywalker anche solo per sentito dire e delle prodezze che portano lo Jedi a scontrarsi con l’Impero e il famigerato Darth Vader. Ma se c’è una cosa che la fantasia fa è prendere ispirazione da ciò che la realtà ha da offrire e viceversa. Quanto e in che modo la nostra società e Guerre Stellari si sono influenzate a vicenda? Da qui ha inizio la missione più importante, quella che scava nei quesiti più semplici ricavando interessanti curiosità.
Leggere “La scienza di Guerre Stellari” rappresenta un viaggio unico e imperdibile nella galassia lontana lontana attraverso un occhio innovativo che osserva dall’alto il franchise e offre degli spunti interessanti di riflessione.
Luca Perri è non solo un fan ma un vero e proprio esperto del settore che riguarda lo spazio: con uno stile di scrittura scorrevole e divertente da seguire, ci catapulta nella sua stessa mente e senza peli sulla lingua offre al pubblico le personali opinioni sulla saga in sé e su come questa ha avuto origine dall’immaginazione dell’uomo.
La scienza è una straordinaria materia che, per quel che mi riguarda, racchiude in sé misteri non di mia competenza. Quando però mi ritrovo a seguire i ragionamenti di esperti e appassionati rimango incantata da discorsi tanto affascinanti quanto lontani da me. E’ come se la scienza aiutasse a ragionare in un modo differente dal comune, portando a sviluppare concetti e teorie inarrivabili ma che rappresentano un passo in avanti nella nostra intera evoluzione.
Luca Perri, in questo, non si pone su un piedistallo, ma con tutta l’umiltà del mondo ci porta su un Millenium Falcon immaginario alla scoperta di curiosità legate allo spazio, come l’individuazione di nuovi pianeti, aiutandoci a ragionare e a raggiungere le conclusioni corrette prima che sia lui stesso a dare una risposta.
L’opera porta ogni lettore a trovare una soddisfazione personale anche in una materia che non appartiene e che in apparenza può sembrare tanto complessa, quasi impossibile da comprendere. Eppure, tra le pagine, ci si sente a proprio agio nel venire a conoscenza degli sviluppi tecnologici in grado di portarci ancora più lontano nelle scoperte in campo scientifico legate all’universo.
L’accostamento a Star Wars favorisce più facilmente il migliore degli approcci, sia per noi che per l’autore stesso, che si mostra come l’appassionato quale è e trasmettendoci in parte il suo entusiasmo perfino per il suo stesso lavoro. Luca Perri è la classica persona che vorresti come insegnante, perché sarebbe in grado di farti amare qualsiasi materia, anche la più ostica o noiosa.
Se siete appassionati di Guerre Stellari, o di scienza, o di entrambi, questo libro fa al caso vostro. Vi aiuterà a fare breccia in domande che vi siete continuamente posti, facendo luce su cosa è fattibile nella realtà e su cosa rimane nella fantasia. Almeno per ora.