Tra alti e bassi, Mark Miller propone una storia a cavallo tra thriller e romance, cercando di mantenere la vicenda dinamica e la suspense costante. Con un inizio lento e faticoso, però, si arriva a comprendere la relazione tra i personaggi solo da un certo punto in poi. La trama di per sé è lineare, a cavallo tra Parigi e New York e con l’incontro tra i due nel mezzo.
Sono rimasta però colpita dalla caratterizzazione di Lorraine e Léo, non affatto scontata e proprio per questo realistica. Apparentemente di due mondi diversi, i due si troveranno a scontrarsi e a incrociare le proprie strade risolvendo un importante mistero comune.
Di per sé la vicenda non ha particolari guizzi interessanti: nonostante si sviluppi in modo lineare non ci sono dei veri e propri colpi di scena. Anzi, tutto sembra già visto in altre storie. Un vero peccato, perché dalla trama sembrava poter essere il libro perfetto per questo momento.