“La sarta di corte” è una delle ultime novità di casa Mondadori e attrae per dei motivi ben specifici. Ma andiamo con ordine.
Tanto per cominciare, il libro ha una trama che intriga fin da subito:
Londra, 1609. Anne Turner è la moglie del medico alla corte di Giacomo I: donna intelligente e talentuosa con la passione per stoffe e tessuti, è anche esperta di rimedi a base di erbe. Sua è l’invenzione di un prezioso amido giallo, sapientemente ottenuto dallo zafferano, grazie al quale Anne confeziona abiti eleganti e insolitamente audaci. Frances Howard, contessa di Essex, è giovane, bellissima ed estremamente infelice: sposata a un uomo violento che la incolpa di non riuscire a dargli un erede, è chiusa in un rabbioso isolamento, che le impedisce di adempiere ai doveri sociali imposti dalla sua condizione di nobildonna. Quando Anne viene chiamata a corte per medicare le ferite sulla schiena di Frances causate dalle frustate del marito, tra le due nasce subito un’amicizia che oltrepassa le barriere del rango sociale. Ad Anne viene chiesto di aiutare Frances a vestire e comportarsi come una contessa: grazie ai suoi consigli, la giovane aristocratica diventa un simbolo di eleganza e audacia. Frances, a sua volta, sconvolge la vita di Anne, trascinandola in un mondo di splendore che supera ogni sua immaginazione, una corte però il cui re, venuto da lontano, è estraneo ai suoi stessi sudditi, dove famiglie di antico lignaggio lottano per ottenere i suoi favori e dove tutti sanno di poter cadere in disgrazia da un giorno all’altro. In questo ambiente stravagante e feroce, Anne e Frances osano cercare un po’ di felicità. Ma quella che era iniziata come una ricerca di amore e sicurezza sfocia in atti disperati che potrebbero rivelarsi fatali, in un mondo che non perdona loro di voler essere padrone del proprio destino.
Da qui, è intuibile quanto la protagonista sia interessante da scoprire. La sua caratterizzazione è intrigante e realistica. L’ambientazione invece è studiata e curata nei minimi particolari, in grado di richiamare l’atmosfera storica della Londra del 1600.
Le dinamiche tra i personaggi si amalgamano alla perfezione creando una vicenda emozionante e dinamica, grazie anche a uno stile di scrittura semplice e fluido. “La sarta di corte” merita di essere conosciuto per i sentimenti che suscita e per conoscere un’autrice che con questo esordio è in grado già di attirare l’attenzione del pubblico.