“Parole nascoste” è un emozionante libro scritto da Arianna Montanari, che si racconta attraverso le sue stesse parole parlando del suo rapporto con il padre. Storie di quando gli autori si raccontano?
OPEN di Andre Agassi
Costretto ad allenarsi sin da quando aveva quattro anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l’odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l’autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua incredibile carriera sportiva. Con i capelli ossigenati, l’orecchino e una tenuta più da musicista punk che da tennista, Agassi ha sconvolto l’austero mondo del tennis, raggiungendo una serie di successi mai vista prima.
Resta con me di Tami Oldham Ashcraft e Susea McGearhart
Giovani, innamorati e con un roseo futuro di fronte, Tami Oldham e il suo fidanzato Richard Sharp hanno trascorso alcuni mesi a visitare le isole polinesiane a bordo di una piccola barca a vela. Sono skipper provetti, e la proposta di portare l’Hazana, un modernissimo yacht a vela, fino al porto di San Diego è per loro un’occasione imperdibile che accettano con entusiasmo. Quando salpano da Tahiti il cielo è limpido e azzurro, ma a poco più di due settimane dalla partenza scoprono che un violento uragano sta facendo rotta su di loro, e avanza così velocemente che non c’è modo di sfuggirgli. È una delle tempeste più violente della storia, e i due giovani si ritrovano ad affrontare pioggia battente, onde alte come grattacieli e venti che soffiano a quasi 260 chilometri all’ora. Tami scende sotto coperta, e proprio mentre si sta assicurando con una cima sente Richard gridare. Un rumore assordante, e poi il buio. Tami rimane incosciente per ore. Quando si risveglia l’imbarcazione è semidistrutta. Non ci sono navi né terra in vista, solo una sconfinata distesa d’acqua tutto intorno.
Sono ancora vivo di Roberto Saviano
Quando il racconto di sé incontra l’arte e le forme alternative di scrittura, nasce un’autobiografia in graphic novel, un formato interessante scelto da Roberto Saviano per il suo Sono ancora vivo. Nel libro, illustrato da Asaf Hanuka, il giornalista e scrittore minacciato dalla criminalità organizzata racconta il suo percorso e i suoi sentimenti, in un dialogo con il lettore a cuore aperto, trasparente e commovente.
Diario d’inverno di Paul Auster
Il bilancio di una vita, giunta nella sua età conclusiva, come solo Paul Auster poteva essere capace di raccontarlo. Qui non c’è la genesi delle sue opere, né il racconto del mestiere di scrittore. Auster si presenta attraverso una serie di storie separate da decenni, ma che trovano sempre una connessione che spinge il lettore ad andare avanti. Sono episodi pieni di luoghi e di persone che lo scrittore mette a nudo, raccontando aneddoti individuali, ma in cui è impossibile non riconoscersi. Chi ama Paul Auster, con la sua magica capacità di far sognare, immaginare, far sentire meno la solitudine mentre ci si perde nelle sue pagine, non rimarrà deluso da questo libro un po’ malinconico, ma mai retorico.