L’immaginario di George R. R. Martin, unito agli artisti visionari che l’hanno accompagnato in tutti questi anni, ci ha portato a conoscere diversi draghi che sono diventati iconici nel mondo della letteratura e del piccolo schermo. Ma esistono altri draghi altrettanto famosi? Scopriamolo insieme.
Smaug – Lo Hobbit
Eh sì, quando si parla di draghi non si può non citare il grande maestro Tolkien. Siamo rimasti conquistati, di generazione in generazione, dalle sue storie di genere fantasy e, di certo, Smaug è uno dei simboli più iconici de Lo Hobbit. Il terrore di tutta la Terra di Mezzo, il cui eco riecheggia nelle ere, Smaug prese possesso della roccaforte di Erebor, tenendo in ostaggio il grande tesoro dei nani. Bilbo Baggins e la sua compagnia affronteranno un viaggio alla volta del luogo, per sottrarre il territorio dalle sue grinfie avide e spietate.
Draco – Dragonheart
Dragonheart è uno dei film della mia infanzia. Un’icona per il cinema fantastico degli anni ’90 in cui troviamo, al fianco del cavaliere Bowen, il saggio drago Draco, doppiato in originale da Sean Connery e in italiano da Gigi Proietti. Draco ha un’indole gentile e divertente, il volto con una fisionomia “umana” e che crea fin da subito simpatia. La sua storia mi è sempre sembrata particolare, ai tempi, e ne ho un caro ricordo nonostante tutto.
Ungaro Spinato – Harry Potter
La saga di Harry Potter è tempestata di creature fantastiche e, i draghi, hanno avuto un ruolo notevole nel corso del tempo. Uno dei più iconici è ovviamente l’Ungaro Spinato, il drago contro cui Harry si scontra durante il Torneo Tremaghi. Il più violento tra tutti quelli presentati: il giovane mago, ai tempi quattordicenne, ha dovuto affrontare dei rischi notevoli per riuscire a conquistare l’uovo incantato e accedere alla prova successiva. Sicuramente uno dei personaggi a cui ci si affeziona meno, ma di certo tra quelli che hanno dato più filo da torcere.
Sdentato – Dragon Trainer
Dai più terrificanti al più adorabile! Sdentato, grazie prima al romanzo di Cressida Cowell e alla Dreamworks poi, è il co-protagonista di una delle saghe più emozionanti in fatto d’animazione: la trilogia di Dragon Trainer. Il legame tra lui e Hiccup è intenso, commovente e spassionato. Entrambi crescono insieme e maturano con la consapevolezza di poter contare sempre l’uno sull’altro. Qualsiasi cosa accada.
Mushu – Mulan
“Gli antenati hanno mandato una lucertola per aiutarmi?”
“Ehi, drago. Drago, non lucertola: non faccio quella cosa con la lingua.”
C’è chi l’ha letto normalmente e chi, invece, l’ha recitato. Dal più adorabile al più divertente, non potevo non citare lui: il potentissimo, simpaticissimo, indistruttibilissimo Mushu! Doppiato da un sorprendente Enrico Papi, Mushu è entrato nei cuori di tutti gli amanti del film Mulan realizzato da Disney. Di fattezze microscopiche in confronto a tutti gli altri, Mushu si batte come un leone non solo per ottenere di nuovo il rispetto degli spiriti ma soprattutto per portare onore alla famiglia Fa. Un compagno di giornate che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo desiderato.
Saphira – Eragon
Quando ho pensato a questo articolo, è stato il primo personaggio che mi è venuto in mente e che dedico a Sara di Il club delle lettrici compulsive. Quindi, non potevo non citarlo: Saphira, della saga di Eragon. Non ho ancora ben chiaro come sia considerata la storia di Christopher Paolini, ma ricordo di averla divorata a dodici anni e i ricordi a essa legati sono positivi. Il Ciclo dell’Eredità presenta una storia articolata e fantastica e Saphira è una delle protagoniste in quanto drago e amica del giovane Eragon. Non ha avuto un trattamento molto felice nel pessimo adattamento cinematografico del primo romanzo, specie per quanto riguarda il doppiaggio italiano. E qui, mi fermo.