Eccolo qui, il secondo capitolo della saga dei Fiorenza e dei Gentile di Bianca Rita Cataldi. “La stagione del tuono” si è fatto attendere, ma ora la scrittrice è pronta a riportarci in Puglia, a contatto con i suoi personaggi tanto cari.
Il giovane Michele Gentile è al centro di tutto, durante gli anni Settanta e soprattutto in quel momento delicato della vita che lo porterà a staccarsi dall’infanzia e ad affacciarsi a un mondo in continuo cambiamento, fino alla maturità di spirito e l’età adulta.
Vecchie e nuove conoscenze fanno capolino tra le pagine, attraverso lo stile di scrittura inconfondibile di Bianca Rita Cataldi. Salutiamo ambientazioni e personaggi come cari amici lontani a lungo e ci ritroviamo ancora una volta a innamorarci di loro e della nuova storia proposta.
I legami di famiglia risvegliano sentimenti d’amore che portano il lettore a ripensare alla propria infanzia, ai momenti in compagnia di genitori e parenti attorno al classico focolare, lasciando al di fuori ogni tipo di negatività.
Se le saghe famigliari sono il vostro forte, non potete perdere quella imbastita da Bianca Rita Cataldi, che spero possa tornare a parlarci delle sue famiglie di carta al più presto.