Quando Sophia entra in contatto con Lady Margaret Prima Stelante, la sua vita cambia per sempre. Conoscere i Mondi Storti non diventa solo la più grande delle avventure, ma anche un’occasione in cui crescere e affrontare meglio la realtà di tutti i giorni.
Moony Witcher è una delle voci che più si sono ripresentate nella mia infanzia. Ricordo ancora quando mi venne regalato il primo volume della saga di Nina la bambina della Sesta Luna e niente, tutto il resto è venuto da sé. Non potevo quindi farmi sfuggire l’occasione per leggere il suo romanzo più recente, dedicata a una nuova giovane protagonista che fin da subito mi ha trasmesso sensazioni positive.
Come sempre, questa bravissima scrittrice ha una lezione da impartire per ogni protagonista e storia realizzati. La sua morale, anche se per un adulto può sembrare scontata, in realtà è importante per la formazione del carattere di un ragazzino della stessa età di Sophia e che si trova quindi ad affrontare i problemi di tutti i giorni. Tra famiglia, amicizie e inimicizie, la bambina non sempre riesce a trovarsi a proprio agio e il viaggio nei Mondi Storti l’aiuterà a far uscire all’esterno il meglio di sé.
Personaggi principali e secondari hanno caratteristiche nette che rende ognuno indimenticabile. Non solo non sopporterete il perfido Barone Jukor, ma imparerete a conoscere Alvin (il cui salvataggio è il perno di tutto) e ad apprezzare sempre più il piccolo Lord Buddy Butler. La lettura scorre molto velocemente e lascia dentro un senso di soddisfazione, divertimento e positività.
Le avventure fantastiche per ragazzini possono ora vantare di una nuova eroina, grazie alla fantasia di un’autrice che da tanti anni è una garanzia per quanto riguarda la letteratura per l’infanzia.