Il romanzo di esordio di Zhao è qualcosa di folgorante. Uno dei pochi casi in cui il clamore mediatico è giustificato e io riesco perfino a dare ragione ai pareri positivi. A mani basse uno dei libri migliori dell’anno, garantito!
Iron Widow è tutto ciò che vorrei sempre dalle storie: azione, introspezione e sentimenti. Tra le pagine ogni elemento si distingue e si amalgama perfettamente agli altri in un equilibrio perfetto.
Questa non è una semplice lettura ma un’esperienza che va vissuta con i propri tempi. Pur trattandosi di un libro dedicato a un pubblico giovane posso assicurare che gli adulti non faranno fatica a sentirsi coinvolti. Anzi, desidereranno proprio di entrare in questo mondo.
Ci troviamo in un futuro fantascientifico, con un’ambientazione orientale e in una realtà estremamente patriarcale. Solo gli uomini possono pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da battaglia utili per combattere gli invasori, mentre le donne possono solo aspirare a diventare le loro personali concubine.
Una situazione brutale in cui è proprio la donna a dover dare la vita per la sopravvivenza del pilota. I piani di vendetta della giovane Zetian, che proprio in questo modo ha visto morire la sorella, daranno via a un meccanismo di rivoluzione che non può essere fermato.
Le scene di combattimento sono precise ed esaltanti. Danno un ritmo dinamico e frenetico che porta il lettore a immaginare ogni dettaglio come di fronte a uno schermo. Al tempo stesso non si può non reagire con rabbia quando alla base di tutto esiste un trattamento simile per chi ha avuto la sfortuna di nascere donna.
In questo, Zetian risolleva il morale e anche quando i suoi piani non vanno esattamente come da programma, reagirà in un modo così azzeccato da rendersi una paladina senziente agli occhi di chi esternamente la guarda. A un certo punto è costretta a sopravvivere ma non perde mai di coerenza, rimanendo fedele agli ideali iniziali.
Si seguono le vicende con trasporto e passione, fino al cliffhanger finale che lascia scioccati. Non posso assolutamente attendere troppo: ho bisogno subito del seguito!