“La materia alternativa” è uno dei romanzi più complessi dell’ultimo periodo. Per apprezzarlo è necessario dare fiducia all’autrice, Laura Marzi, che senza peli sulla lingua riesce ad affrontare tematiche forti senza il timore del giudizio.
Integrazione: nell’ambiente scolastico uno dei punti su cui si batte di più il ferro è il riuscire a fare integrare i nuovi alunni con chi già ha intrapreso in quel determinato luogo il percorso scolastico. Penso che ormai tutti ci siamo trovati in una situazione simile, diventata sempre più frequente ma non normale, sempre motivo di notizia.
Educazione: la scuola è il luogo di educazione per eccellenza. Non solo è necessario istruire le generazioni più giovani con le materie scolastiche di base, ma anche e soprattutto educarli a vivere nella società secondo i principi come uguaglianza e rispetto nei confronti del prossimo, a prescindere dall’etnia.
Femminismo: un termine sempre più diffuso, ma sempre troppo frainteso. La parità dei diritti per l’individuo, indipendentemente da qualsiasi etichetta e identificazione dovrebbe portarci a trasformare positivamente la società mondiale.
Religione: piuttosto didascalico come tema, ma lascerò la parola a Sara e Sally nella tappa di domani.
Amore: sempre e comunque, in ogni sua concezione.