Charlotte Viviani non ha bisogno della nomea della sua famiglia per poter tirare avanti a campare. Sa qual è la strada da percorrere e con le sue doti ce la farà, di questo ne è certa. Quando le si presenta l’occasione di scrivere per la posta del cuore della rivista “Donne Odierne” non può immaginare quanto la sua filosofia di vita, il suo Metodo, impatterà su chi vorrà ascoltarla. Soprattutto su Mattia, con cui inizierà una lotta a colpi di testate giornalistiche.
Iniziando il nuovo romanzo di Grazia Cioce ho avuto subito un flash che probabilmente soltanto io avrò. Ricordo con chiarezza una puntata del cartone animato “Due fantagenitori” (pensa te a cosa sto tirando in ballo) in cui Timmy Turner espresse il desiderio che uomini e donne vivessero in due mondi separati. Ecco che improvvisamente una muraglia a dividere la Terra diede vita a una realtà colorata, profumata, variopinta e femminile, in contrasto con quella “dura”, monocolore, caotica della parte maschile. Ecco, le testate “Donne Odierne” e “Uomini Odierni” presenti nel romanzo sembrano proprio richiamare questo: la distinzione schematica e senza punti di incontro tra generi canonici e standardizzati. Una visione del mondo che ormai non sta più al passo con i tempi e che scatena una lotta alla supremazia dei sessi inquinante e distorta. Ma se non avete mai visto quella puntata di “Due Fantagenitori” e non conoscete Grazia Cioce, non capirete mai quanto le cose siano contro gli stereotipi, sotto quella coltre di situazioni da copertina e ritrite fino allo sfinimento.
Se non avete mai letto nulla di suo, sappiate che la scrittrice Cioce vi aiuterà a ridere anche quando non ne avrete voglia. Il suo umorismo unico stuzzica il lettore, che sorride beffardo divertendosi nello scoprire gli sviluppi dei personaggi e come potranno uscire dall’ennesima complicata situazione. L’autrice insegna proprio questo: ad affrontare anche la difficoltà più insormontabile con spirito combattivo e tanta ironia in corpo. Mi piacerebbe molto prendere di più a esempio tale filosofia, so solo io quante arrabbiature mi sarei risparmiata.
È proprio lo spirito combattivo che caratterizza Charlotte e Mattia, che per motivazioni diverse dovranno tirare fuori i denti e raggiungere a qualunque costo il proprio obiettivo. Perfette e ben calibrate sono quindi le citazioni all’Arte della guerra di Sun Tzu, come un mantra che con eleganza sferra i suoi colpi con un invidiabile equilibrio e tempismo. Questo però sembra non bastare di fronte al pensiero forte che ha sempre avuto Elizabeth Bennet dell’amata Jane Austen e che aleggia con altrettanta potenza tra le pagine del libro. Un duello a colpi di battute e velate provocazioni, in grado di scoprire il fianco di entrambi i protagonisti, che solo a quel punto caleranno le proprie lame, svelando cosa c’è dietro i rispettivi elmi.
Con “Il fascino discreto dell’amore” ci si immerge in una storia fresca, divertente e riflessiva, sul personale riscatto individuale e sul desiderio di affermarsi. Un successo emotivo assicurato, che auguro per Grazia Cioce possa essere anche un nuovo successo editoriale.
grazie mille!