Tutti coloro che hanno letto “Piccole Donne” sanno gli eventi che hanno caratterizzato la vita della scrittrice Jo March, attorniata dalle sue sorelle e dai rispettivi destini. Eppure, non c’è limite alla fantasia e finalmente è giunto qualcuno che ha reinventato le sorti offrendo una storia completamente diversa.
Con un’atmosfera da favola, Trix Wilkins narra in modo fluido e calamitante un’interessante rivisitazione di un classico della letteratura eterno e sempre apprezzato.
Ritrovare la famiglia March è stata un’esperienza sinceramente emozionante, soprattutto perché qui si vive con loro una storia nuova, che ha punti in comune con quella precedente e tante novità che fanno piacere a immaginarsi.
Le vecchie conoscenze si intrecciano in nuove dinamiche, che svelano ciò che già si conosce di loro, ampliando la caratterizzazione con qualcosa di nuovo e che si adatta perfettamente al resto. I personaggi infatti continuano a essere coerenti, non ci sono particolari stravolgimenti né contraddizioni e questo l’ho apprezzato tantissimo.
I cambiamenti intrigano e fanno innamorare nuovamente dell’ambientazione, lasciando anche a fine lettura un entusiasmo sorprendente. Se si è amanti della letteratura classica e delle rivisitazioni, questo romanzo è perfetto, anche per l’elemento romantico che non pesa e risulta sempre opportuno.