In occasione del lancio del romanzo “Quando è l’Amore a tradire”, ho avuto l’occasione per intervistare l’autrice Barbara Nalin, che ringrazio infinitamente per il tempo che mi ha dedicato.
Curiosi di conoscere meglio questa scrittrice? Di seguito potete farlo!
- Buongiorno Barbara, è un piacere fare la tua conoscenza. Benvenuta nella tana della Lontra! Parliamo del tuo romanzo “Quando è l’amore a tradire”. Come ti è venuta in mente l’idea della trama?
L’idea è nata grazie a una mia amica, è la storia di questa donna che è stata un’amante per tre anni. Naturalmente, la trama è stata poi romanzata, però le conversazioni, i messaggi tra lei e questo uomo sono veritieri. Per quanto riguarda l’amicizia fra le quattro donne, invece, è completamente inventata e romanzata da me così come l’idea del Café Couture. - Per quanto riguarda i personaggi, invece, c’è qualcuno a cui sei particolarmente legata? C’è qualcosa di te in loro?
Di sicuro è Tilly perché mi rispecchia. Nel descrivere le quattro amiche, per quanto questa amicizia sia frutto della mia fantasia, ho cercato in parte di rifarmi a persone che conosco. Ed ecco, quindi, che Tilly sono io, Azzurra è una delle mie migliori amiche e Ginny è un’altra mia amica. Per quanto riguarda Swami, invece, è un personaggio a cui ho dato forma di sana pianta. - Ci sono stati dei passaggi della storia particolarmente difficili da scrivere?
Sì, soprattutto all’inizio. Ho cominciato a scrivere i primi sette capitoli, ma non ne ero convinta del tutto. All’inizio della storia, Gabriele non era il ragazzo che Ginny e Swami si contendevano, nei primi capitoli, quelli che riguardano il passato, avevo fatto che Ginny e Swami si facevano sì la guerra per amore, ma non per Gabriele, per un altro ragazzo. Con senno di poi, ho compreso che l’inghippo era proprio lì. Se il romanzo doveva basarsi sul doppio tradimento, quello nell’amicizia e nell’amore, be’, quel tradimento doveva avere un minimo comune denominatore, ossia Gabriele. E, in effetti, anche il responso della mia editor era stato unanime con me: c’era qualcosa che non convinceva, la trama non stava in piedi così come avevo cominciato a metterla su carta, per di più Ginny risultava troppo pesante e asfissiante e stavo correndo il rischio di farne un’antieroina, cosa che i lettori difficilmente mi avrebbero perdonato. Così, ho lasciato decantare qualche settimana, ho aspettato la giusta ispirazione e infine ho seguito le indicazioni della mia editor di snellire la figura di Ginny, di farla meno “stronza” per usare un suo commento. - E quelli più emozionanti?
I momenti più emozionanti sono di sicuro le parti in cui Ginny capisce che non può più vivere una relazione del genere. In cui comprende che l’amore per se stessa viene prima dell’altro. Altri momenti sono stati quelli della realizzazione del Café Couture, in quei passaggi ho sentito la vera collaborazione e condivisione tra le protagoniste, cosa che ci dovrebbe sempre essere tra noi donne. Ahimè, il più delle volte invece, ci ritroviamo a farmi la guerra, a essere gelose e invidiose le une delle altre. Le volte in cui ho conosciuto l’amicizia vera con una donna, le posso contare sulle dita di una mano. Però, almeno so che esiste. - Se il tuo libro diventasse un film o una serie tv, quali volti avrebbero i tuoi protagonisti?
Per quanto riguarda la Ginny dei diciott’anni sceglierei Elle Fanning, per Swami, Sara Ali Khan, per Tilly, una Michelle Pfeiffer agli esordi e infine per Azzurra, una Amy Adams stile Giselle. Il Gabriele dei diciott’anni è di sicuro Dominic Sherwood. Invece per i miei protagonisti adulti, Ginny è la modella Justine Legault, Swami è l’attrice indiana Priyanka Chopra, Tilly è sempre Michelle Pfeiffer del film “Un giorno… per caso” e Azzurra è Emma Stone. Infine Gabriele potrebbe essere Bradley Cooper. - Mi piacerebbe sbirciare nel tuo futuro: qualche nuova opera all’orizzonte?
Molte, direi! Ma poi il tempo è quello che è quindi faccio un passetto alla volta anche se vorrei fare molto di più. Attualmente, sto scrivendo uno Young Adult, un romanzo in cui c’è un gruppo di ragazzi con poteri particolari che devono liberare il mondo dal potere oscuro di una strega. Poi, ho appena concluso un altro romanzo d’amore, divertente con un’altra mia collega e spero possa uscire entro l’estate. Sto partecipando a un concorso letterario per un romanzo breve e per ottobre spero di poter uscire con un altro romanzo d’amore.