Agatha Christie nacque a Torquay, in Inghilterra, nel 1890, in una ricca famiglia dell’alta borghesia. Ricevette l’istruzione in casa, insieme ai suoi fratelli e qui conobbe la lettura di cui s’innamorò perdutamente, iniziando presto a scrivere racconti polizieschi.
Il suo primo romanzo, “Poirot a Styles Court”, venne pubblicato nel 1920 e diede inizio a una brillante carriera da scrittrice. Da qui, il noto investigatore Hercule Poirot comparve in circa quaranta libri, diventando ben presto uno dei personaggi letterari più apprezzati. Un altro celebre romanzo, “Assassinio sull’Orient Express”, vide la luce negli anni ’30, insieme a un altro libro che venne intitolato “Morte nel Villaggio”, primo della serie che vede protagonista Miss Marple.
Per i suoi romanzi la scrittrice prese spesso ispirazione dalla vita reale e da esperienze vissute in prima persona, da cui ha estrapolato i volti dei personaggi e le dinamiche delle vicende che l’hanno resa apprezzata in tutto il mondo.
Per i suoi due personaggi più iconici ha sempre provato emozioni contrastanti: se con Poirot se ne stancò fino a definirlo insopportabile, con Miss Marple ebbe fino alla fine una relazione di amore sincero.
Oltre al genere giallo, la Christie si dedicò sia alla saggistica che al teatro, componendo circa una ventina di testi, di cui “Testimone d’Accusa” e “Trappola per Topi”.
Morì per cause naturali a 85 anni nella sua Winterbrook House il 12 gennaio 1976. Il suo patrimonio letterario non si è mai spento, facendo vivere questa incredibile scrittrice perennemente nei suoi romanzi, che non perdono mai lo smalto e sono sempre apprezzati sia da giovani che adulti.