Se c’è una cosa che non ha apprezzato Davide è la decisione di trasferirsi dalla città al classico paese sperduto tra la natura. Ma è stato inevitabile e impossibile far desistere il padre e così, dopo aver lasciato la madre nella vecchia casa, i due si sono trasferiti tra gli appennini presso la Rocchetta, una grande villa tanto imponente quanto misteriosa. Proprio qui, il ragazzo si renderà conto che non tutte le cose sono normali e grazie al supporto della sua amica Margherita intraprenderà un viaggio meraviglioso e incredibile.
“Il giardino dei desideri” è uno di quei romanzi che, seppure appartenenti a un genere letterario dedicato ai giovani, riesce comunque a conquistarmi e ad alleggerire il peso delle giornate. Davide è un ragazzino come tanti, spensierato e capace di sorprendersi per tutto, ma che ora deve provare l’esperienza di un trasferimento e la conseguente tristezza data dal lasciare che la madre continui a vivere in città per lavoro e che veda lui e il padre molto poco nel corso dei mesi. Il nuovo ambiente porta ovviamente a crearsi nuove amicizie e abitudini, ma in questo il ragazzo sarà fortunato, con la conoscenza della giovane Margherita. I due diventano subito inseparabili e condividono l’avventura raccontata in questo breve romanzo da Azzurra D’Agostino, fatte da elementi apparentemente paranormali e misteri da risolvere. La nuova casa di Davide, infatti, sembra celare qualcosa dietro le apparenze: la curiosità dei due bambini li spingerà a superare la paura dell’ignoto e a buttarsi a capofitto nella risoluzione di questo rompicapo dal risvolto imprevisto e sorprendente. Mi sono innamorata delle atmosfere e dei personaggi, mi sono sentita subito a casa e, nonostante la brevità del romanzo, mi sono affezionata alla storia man mano che questa faceva il suo corso. Dando una possibilità a “Il giardino dei desideri” avrete la possibilità di tornare giovani e riscoprire la bellezza di nuove scoperte, anche quelle più apparentemente scontate.