Review Party: Recensione di “Qualunque sia il tuo nome” di Laura Baldo

« Potremmo essere tutti morti domani, per quel che ne sappiamo. Prima, tanto vale vivere un po’. »

Anna è un’insegnante dalla potente forza d’animo. Ma la guerra, soprattutto in Polonia, la costringe ad arrendersi e scappare per avere salva la vita. In questo frangente, nel fienile della dimora della zia in cui si rifugia, la donna s’imbatte in Werner, che si nascondeva lì a causa di una brutta ferita. Anna non esita ad aiutare l’uomo, che per quanto tedesco rimane pur sempre un essere umano in difficoltà.
Ha così inizio un’intensa storia di identità che si rivelano poco a poco, a cavallo di anni difficili da superare per cui molti versarono il sangue invano. Come possono due persone su fronti opposti riuscire a trovare un punto d’incontro pur di non far morire perfino l’amore che iniziano a provare vicendevolmente?
“Qualunque sia il tuo nome” ha la capacità di far battere il cuore ed emozionare nonostante il periodo storico in cui la storia è ambientata. Lo stile di scrittura di Laura Baldo è diretto e in grado di aprire il cuore del lettore ai sentimenti puri dei protagonisti, che cercano con tutte le loro forze di  preservarli dal resto del mondo. Lo fanno attraverso il silenzio, nascondendolo, separandosi più e più volte, fingendo e negando. Una situazione complicata che riflette anime complesse: Anna e Werner, infatti, sono persone che non è così semplice inquadrare, ma che è possibile conoscere solo seguendoli capitolo dopo capitolo, per tutto il racconto.
L’amore che li lega non è mai banale o scontato: con forza e determinazione si fa largo nell’oscura macchia d’odio che sembra essersi posata indelebilmente nei cuori, ma che non può fare altro che retrocedere e pian piano estinguersi di fronte alla sincerità da cui viene guidato. 
L’opera di esordio di Laura Baldo è una storia che porta il lettore alla ricerca di un io celato tra nomi falsi e identità nascoste, ma che scalpita senza indugio per poter emergere e farsi conoscere per ciò che davvero è. Una lettura insolita, per questo periodo, ma che sa intrattenere e conquistare per la fermezza con cui ogni piccolo messaggio viene trasmesso alla mente di tutti.

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