Review Party: Recensione di “Chasing Clementine” di Anne Went e Mari Thorn

« Anche io probabilmente sarei snob se avessi abbastanza soldi per permettermelo, ma ciò non non toglie che ogni volta che ne incontro uno la reazione sia più che urticante. »

Teddy e Clementine non potrebbero essere persone più diverse l’uno dall’altra. Eppure, una serata comune li fa incontrare e da allora è come se qualcosa li facesse sempre essere presenti nello stesso luogo. Non che loro ne gioiscano, visto quanto lui sia ricco e popolare e lei viva nell’anonimato e sempre alla ricerca di un modo per arrivare a fine mese.
Sono opposti che sembrano non poter andare mai d’accordo; eppure, il loro carattere forte e la determinazione a raggiungere i propri obiettivi trovano un modo per farsi strada nelle loro vite e farli scoprire l’uno all’altra, anche grazie all’aiuto delle persone attorno a loro che vedono inaspettatamente una potenziale coppia.
Che la missione di conquista abbia inizio!
Le storie Mari Thorn e Anne Went sono ormai un appuntamento fisso annuale, tra le pagine di questa tana di libri. Sono sempre felice di accoglierle perché ormai sanno conquistarmi con uno stile tutto loro che… non so, mi rapisce! 
Con loro ho riflettuto, mi sono emozionata e ho riso, oh sì, quanto ho riso! E “Chasing Clementine” fa proprio parte di quest’ultima categoria, perché è una di quelle commedie d’amore che colpiscono per la freschezza della trama e un ritmo narrativo frizzante. Mi ha fatto piacere poter rincontrare i personaggi ricorrenti di “Loving Donovan”, precedente libro della serie, ma credo proprio che la coppia di questo secondo capitolo mi abbia davvero conquistato. Come le autrici già ben sanno da mie precedenti recensioni, non sono una particolare fan del detto “gli opposti si attraggono”, ma Clementine e Teddy li ho adorati dal primo istante. In Clementine mi ci rivedo davvero molto e per certi versi mi è anche fonte d’ispirazione; vederla competere con il belloccio di turno mi ha fatto sbellicare dalle risate, soprattutto per la reazione in risposta e per il continuo battibecco che sembra non avere fine e non far sbocciare mai l’amore
Una storia improbabile e che per certi elementi può ricalcare lo stereotipo, ma che sa intrattenere, rilassare e far passare il tempo. Direi che non mi resta altro che aspettare il prossimo periodo natalizio per potermi tuffare in una nuova avventura targata MaryAnne Snatt.

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