Due colleghi americani allo sbaraglio con la propria vita, decidono di prendersi un periodo sabbatico e volare via, dritti verso l’Inghilterra. Vinnie, donna matura con un matrimonio fallito alle spalle, vive nel più totale anonimato, senza veri stimoli o uno scopo reale cui aggrapparsi. Fred, giovane uomo alle prese con la separazione, non sa come affrontare la situazione e continua a chiedersi cosa sia andato storto con il rapporto con la moglie.
L’arrivo di Chuck e Rosemary nelle loro vite ribalterà completamente il loro modo di pensare.
Il libro di Alison Lurie segue parallelamente due vicende completamente differenti, ma che hanno in sé un comune denominatore: l’amore.
Vinnie è la tipica donna che nessuno nota, con una faccia semplice, minuta, ma dal carattere decisamente spinoso. È quasi ironico pensare che fa la professoressa di letteratura per bambini, ma che per quanto sia molto rispettata, non provi un affetto particolare per i suoi alunni e gli infanti in generale. L’incontro con Chuck, sull’aereo che la porterà in Inghilterra sembra essere destinato a iniziare e finire lì nel cielo. Lei non ha una particolare opinione dell’uomo, che viene considerato al primo sguardo un bifolco, ma che poi verrà rivalutato, spinta anche da un sentimento inspiegabile e che da troppo tempo non prova.
L’opera di Alison Lurie ha un tono generalmente allegro, ottimamente strutturata e ironicamente divertente. Nel suo essere una scrittrice senza pretese, ha saputo parlare in modo estremamente delicato dei drammi interiori, andando contro l’ossessione della cultura letteraria per la bellezza e per la giovinezza, facendo sì che la sua creatura, Vinnie, potesse comunque diventare un simbolo di libertà e indipendenza.