« Non battete ciglio, da ora. Prestate attenzione a quello che vedrete e ascolterete, per quanto strano e insolito a voi sembri. In più, vi avverto: se vi muovete, se guardate altrove, se dimenticate una parte del racconto, anche per un istante, il nostro eroe di sicuro perirà. »
Fin dai primi teaser rilasciati nel 2015, ero certa che questa storia mi avrebbe conquistata.
Così è stato.

Travis Knight tesse una narrazione fatta di magia, tradizione e amore che ha ampiamente meritato i numerosi premi vinti e la nomination come miglior film d’animazione agli Oscar 2017 (quest’anno sarà una dura lotta, me lo sento).


Molteplici sono i temi che vengono affrontati nel film. Il più importante è sicuramente quello del valore della famiglia e della potenza dei ricordi, affiancato dalla solitudine e dal lutto; il dramma, però, viene trasmesso in modo delicato e romantico, dal punto di vista di un bambino che nella sua innocenza si sforza di vedere tutto per il meglio: “Sono felice, ma potrei esserlo di più”, “Questa è una bella storia, ma potrebbe essere migliore”.
L’elemento del Giappone feudale è perfetto per l’atmosfera del film: dà un tocco magico unico nel suo genere, rimanendo fedele alla cultura orientale. I colori dei paesaggi e degli eleganti kimono indossati incantano gli occhi e fanno rimanere letteralmente a bocca aperta.
Ho apprezzato molto che i personaggi che fanno da spalla a Kubo non fossero i classici pupazzi messi lì per far ridere il pubblico più giovane con battute, molto spesso inappropriate e detestabili. Anzi, Scimmia e Scarabeo hanno un ruolo chiave nella crescita del protagonista e rappresentano il simbolo di ciò che gli manca, ma che ha sempre desiderato.
Una chicca graditissima è presente nei titoli di coda: il filmato della lavorazione del demone scheletro in stop-motion, tecnica utilizzata per tutti i film della Laika.
La canzone finale di sottofondo è “While my guitar gently weeps” dei The Beatles, cantata per l’occasione dalla meravigliosa Regina Spektor.
Ma che bello scoprire questo carinissimo film di animazione, giuro che non ne avevo mai sentito parlare! Ti ringrazio per essere passata per il mio blog e devo dirti che è sempre bello trovare qualcuno con le tue stesse passioni, quindi mi sono iscritta tra i tuoi lettori fissi. Un bacione e alla prossima
Non conoscevo questo film d'animazione, forse perchè ho sempre la testa tra i libri