La figura di Robin Hood ha attraversato ogni luogo e tempo. Jordan Rivet ha dato una sua personale interpretazione del personaggio attraverso la sua serie “Art Mages of Lure”, edita in Italia da Dark Abyss Edizioni. Ma quali sono le sue origini? Quali trasposizioni e rivisitazioni l’hanno interessato? Scopriamolo insieme.
C’è chi lo ritiene un mito e chi, ancora oggi, studia per cercarne reale traccia nella storia del Regno Unito. Una cosa è certa: Robin Hood è una leggenda in grado di far innamorare attraverso i suoi molteplici volti e le innumerevoli storie.
Un po’ nobile, un po’ bandito, Robin Hood è sempre stato considerato un paladino della giustizia, colui che rubava alla corona inglese per donare un futuro un po’ più dignitoso ai poveri, restituendo loro il denaro convertito in tasse dallo Sceriffo di Nottingham.
La foresta di Sherwood è la sua umile dimora, in compagnia della banda che lo sostiene nella sua causa e dell’amata Lady Marian. Si dice, comunque, che Robin Hood sia nato a Loxley (così sempre appellato) e che, fosse davvero esistito, sia vissuto tra il 1200 e il 1300. Proprio in questo periodo iniziarono a essere udite le prime canzoni e leggende in suo onore, fino ai primi scritti ritrovati del XIV secolo.
Nel corso dei secoli si susseguirono opere teatrali, drammi scritti e ancora in tempi moderni romanzi, film e serie tv in suo onore. Non mancano le molteplici interpretazioni del personaggio stesso, a volte più generoso e altre più spietato, nonostante rimanesse alla base lo scopo di difendere i più deboli.
Il cinema e la televisione sono colmi di storie di ogni genere. Tra i più famosi: Robin Hood – Principe dei ladri del 1991, con Kevin Costner e Mary Elizabeth Mastrantonio, l’intramontabile rivisitazione in chiave comica Robin Hood: un uomo in calzamaglia del 1993), con la regia di Mel Brooks e protagonista Cary Elwes, fino ad arrivare al classico Disney del 1973, in cui i personaggi sono animali antropomorfi. Chi non si è innamorato di Robin volpe?
Chi si ricorda inoltre dell’anime degli anni ’90? Anche il Giappone ha saputo riconoscere il valore di Robin Hood e ne ha data una sua interpretazione. Tra i film più recenti, comunque, ricordo Robin Hood del 2010 con Russell Crowe e Robin Hood – L’origine della leggenda con Taron Egerton.
Robin Hood, inoltre, è stato interpretato da Jonas Armstrong nella serie tv omonima in tre stagioni e successivamente da Tom Ellis nella longeva e amata serie americana C’era una volta – Once Upon a Time.
Per quanto riguarda la letteratura, i retelling hanno preso sempre più piede, specie per quanto riguarda gli ultimi anni. Jordan Rivet, protagonista di questo tour, ha dato vita alla sua trilogia Art Mages of Lure, di cui L’artista di maledizioni è il primo romanzo. Ne parleremo molto presto, più approfonditamente.