Nel momento in cui Lucy perde il lavoro, si prefissa un unico obiettivo: riuscire a ottenere il Rosemary Cottage, amato fin da bambina per poterlo trasformare in un B&B e poterci vivere con la sua famiglia. Quando la sua vita coniugale cola a picco, la donna si ritrova sola a dover badare ai figli e alla sua attività… ma forse, così tanto sola, non lo è affatto.
Ho cominciato il romanzo di Ellen Berry senza sapere cosa aspettarmi e senza avere chiaro dove la storia volesse andare a parare. Ne è risultata così una lettura sorprendente, che è riuscita a scaldarmi il cuore nel momento perfetto.
Sono rimasta travolta dalla caratterizzazione di Lucy e dal rapporto sempre più intenso che instaura con James, l’amico d’infanzia che sembra arrivare in suo soccorso al momento opportuno, come un principe azzurro in sella al suo cavallo bianco. Ma credetemi se vi dico che questa non è affatto una favola dolce e scontata: vi troverete immersi in una vicenda così emotivamente piena da far male.
Le descrizioni degli ambienti, poi, ti fanno innamorare dei luoghi così tanto da desiderarli reali e poterli visitare per provare ancora una volta ciò che si è percepito tra le pagine. Grazie ai personaggi si scava nelle difficoltà quotidiane per affrontare le paure e ricercare il futuro sereno che tutti meritiamo. Lo sconforto lascia spazio alla speranza, così come la tristezza all’amore.
Il coraggio di una donna che ha sofferto tanto riesce a essere d’ispirazione per i lettori, coinvolgendoli in una storia di grande intrattenimento e che riesce ad arrivare dritta al cuore.