Lontano da quella che fino a pochi mesi prima è stata la sua casa, Grey vive ora nel più totale anonimato. Intenzionato a dimenticare Rhen e Harper per dei motivi che non può rivelare, passa il quotidiano con umiltà, senza perdere la lealtà che lo ha sempre contraddistinto. Proprio questo, però, lo ricondurrà dove tutto ha avuto inizio e solo l’arrivo di Lia Mara, principessa e figlia della nemica Karis Luran, saprà farlo fuggire e portarlo verso un nuovo fronte.
Dopo i primi attimi di panico in cui l’uscita sembrava incerta, mi sono ritrovata senza pensarci ulteriormente a leggere con una certa urgenza il secondo capitolo della trilogia fantasy di Brigid Kemmerer, di cui ho adorato il primo volume. Non sapevo cosa aspettarmi, speravo solo che non venissero fatti disastri.
Invece, ancora una volta, Brigid Kemmerer mi ha sorpreso, con un secondo volume per nulla calante (come solitamente accade nelle serie) e che presenta un seguito intrigante in grado di ampliare l’ambientazione precedentemente creata. Torneremo a Emberfall, certo, ma per spostarci poi al di fuori del regno, alla volta di un luogo che potrebbe risultare nemico come non. Gli equilibri sfaldati dalla maledizione di Rhen hanno messo in discussione la forza di Emberfall e ora i regni circostanti sono pronti a verificare questa con ogni mezzo, anche con la conquista a forza.
Questo si sente per tutta la lettura: l’incertezza. Non si è sicuri dei rapporti tra i personaggi, né delle intenzioni di amici e nemici, mettendo a repentaglio tutto ciò che si è imparato fino a questo momento. Prima che il puzzle sia nuovamente ricomposto è necessario soffrire senza sapere cosa passa nella mente di Rhen e Harper, due personaggi che abbiamo ben conosciuto nel primo volume.
La coppia viene qui compensata da Grey e Lia Mara, due persone che sembrano non trovare un punto in comune, fino a quando non capita nel più naturale dei modi ed è impossibile non amarli. Entrambi relegati a un ruolo dato da altri, entrambi vincolati a obblighi, entrambi costretti a reprimere ciò che pensano e sentono davvero. Si trovano, l’uno nei segreti dell’altra, e a quel punto non possono fare altro che lottare per loro stessi.
Questo volume ha soddisfatto le aspettative perché ha approfondito la conoscenza di un personaggio che già da prima risultava interessante e introducendone uno nuovo che è così accattivante da trainare senza problemi la storia. Spero ora che nel terzo volume ci siano interazioni tra Lia Mara e Harper perché le vedo molto bene nel dialogare.
Arrivati a questo punto è davvero impossibile capire come le cose andranno avanti, non solo per un cliffhanger finale che è anche più grande del precedente, ma anche per i rapporti precari che rischiano di saltare definitivamente come una bomba.
Quel che è certo è che i complotti e i ricatti daranno nuovamente filo da torcere a tutti, senza esclusione di colpi, per una conquista dovuta dalle circostanze ma assolutamente non voluta. Spero presto verrà annunciata l’uscita del terzo e ultimo volume: non ce la faccio più ad aspettare.