Quando si parla di grandi ritorni non posso fare a meno di interessarmene, specie quando questi ritorni rappresentano una parte importante della mia formazione. Sono passati dieci anni da quando ho conosciuto Leonardo Patrignani come autore e sono veramente contenta che il suo esordio nella grande editoria possa essere finalmente di nuovo conosciuto. La Multiversum Saga ha fatto parlare tanto di sé e ritrovando questa nuova edizione in libreria non posso fare a meno di emozionarmi nel ripensare alle vicende di Alex, Marco e Jenny con una punta di nostalgia. Ma come ha avuto inizio il tutto? Scopriamolo insieme!
I mondi paralleli di Leonardo Patrignani hanno catturato l’attenzione dell’autore ed editor Francesco Gungui, che prese a cuore questa storia e lavorò per poterla pubblicare con Mondadori. Nel 2012, 2013 e 2014 gli scaffali delle librerie d’Italia (e successivamente anche quelle internazionali) poterono leggere questa storia suddivisa ai tempi in tre romanzi: “Multiversum”, “Memoria” e “Utopia”.
A questi fecero seguito, sotto il marchio PNLA, tre antologie in digitale che raccoglievano i racconti spin-off ispirati a questo universo letterario e realizzati da diversi autori italiani e con la rappresentanza di tre scrittori provenienti da Francia, Spagna e America Latina. Un cerchio che si chiude alla perfezione con il contributo di chi ha sostenuto Leonardo Patrignani e ha avuto l’occasione di lasciare una traccia nel Multiversum.
Ricordo infine che la saga è stata pubblicata in circa 24 Paesi e che in Polonia le valse il premio “Book of the Year”: nel 2013 con “Multiversum”, nel 2014 con “Memoria” e nel 2015 con “Utopia”.
Insomma, se si è fan del genere non si può non conoscere questa saga: grazie alla DeAgostini si può scoprire e riscoprire un autore italiano brillante, che anche con le opere successive ha sempre dimostrato di saper creare storie interessanti e in grado di lasciare il segno.