Dopo aver superato il periodo di lutto, per Juliet Boyd è giunto il momento di tornare in società e trovare così un nuovo marito. Ma trovare chi può andare oltre il giudizio di una morte prematura e inspiegabile non è così facile soprattutto, poi, dopo aver attirato l’attenzione dell’uomo sbagliato Sebastian, che farà di tutto per conquistarla.
Le sfide dell’amore e alle convenzioni coinvolgono poi Lady Arabella e il Duca Darius, in un’intricata vicenda che metterà a repentaglio il loro futuro.
Questo periodo di rinascita del Regency, permette a più persone di conoscere tante storie di questo genere, che conquistano per la loro leggerezza e il loro essere coinvolgenti al tempo stesso.
Mi ritrovo, io per prima, a conoscere così nuovi autori tra cui la presente, Carole Mortimer. È stato molto interessante conoscerla, sia per lo stile di scrittura coinvolgente che per le trame delle sue storie, una più intrigante dell’altra. Tra queste due, in particolare, credo di aver apprezzato di più la prima, in quanto mi è stato difficile entrare in sintonia con Arabella.
In ogni caso, comunque i personaggi sono ben equilibrati e descritti, ognuno con la sua caratterizzazione, che è ciò che più di tutto il collante dell’opera. È stuzzicante seguire i protagonisti e la lettura scorre via piacevolmente, un piccolo toccasana che riesce a distrarre dai problemi.