Quando Gwendolyn si sveglia in un letto di ospedale, sa di essere l’unica sopravvissuta della famigerata dinastia Sulinado. La famiglia, infatti, è stata brutalmente assassinata e lei, unica superstite, sa perfettamente chi è la causa di tutto: sua sorella, Estella. Cosa ha scatenato i tragici eventi di quella notte?
Quello della protagonista del libro di Tiffany Tsao è un viaggio mentale che viene seguito dal lettore con estrema passione e attenzione, perché per comprendere i passaggi precisi della storia bisogna tirare fuori una concentrazione estrema, che alla fine premia con una lettura assolutamente soddisfacente e interessante.
Nonostante l’identità del colpevole sia chiara fin da subito, seguire le vicende passate infonde in chi legge un’ansia estrema, che tiene alta la qualità del romanzo nel complesso e il ritmo narrativo frenetico, al limite dell’ossessione. L’opera scorre via con facilità, regalando ore d’intrattenimento che si lasciano ricordare.
L’aspetto più interessante del libro è come, attraverso la mente di Gwendolyn, si arrivi gradualmente ma automaticamente a entrare nella mente di Estella, fino ad analizzarne ogni antro e comprendere le motivazioni che l’hanno spinta a commettere un gesto tanto eclatante quanto tragico. Ne viene fuori, così, un contesto famigliare non così tanto innocente, in cui è l’opulenza la protagonista, in grado di nascondere la puzza di marcio dietro alle apparenze che ossessivamente vengono rincorse. Non c’è coerenza nel clan Sulinado e ogni occasione è buona per colpire alle spalle gli altri, perfino i propri stessi parenti. Gwendolyn stessa, pur apparendo vittima, non è così pura come potrebbe sembrare ed è molto interessante conoscere ogni aspetto dei personaggi riportati.
Per quanto possa sembrare lineare, il colpo di scena è sempre in agguato ed è forse questo il pregio del libro di Tiffany Tsao: far credere di assistere a una storia già scritta cambiandone il destino.
“L’ultima cena del clan Sulinado” è il thriller che non ti aspetti e che sorprende per tematiche al limite della realtà e atmosfere inquietanti che si adattano in parallelo a molti elementi che caratterizzano una fetta consistente della società contemporanea.