Nel nuovo libro di Melissa Panarello, “Cuori Arcani” scoprirete quanto i tarocchi giochino un ruolo fondamentale nella storia e nella vita di Greta, dopo che la nonna l’ha lasciata sola al mondo.
In questo blog tour andremo gradualmente ad approfondire gli arcani che compongono un mazzo.
La Torre – Crollo, rottura
Il sedicesimo tarocco arcano, è forse la carta più nota all’interno di questo ambito esoterico. La Torre è sempre stata un simbolo di cambiamento catastrofico sul cammino di colui che decide di consultare i tarocchi, un presagio che non promette nulla di buono.
A seconda, però, della sua posizione nella stesa, può significare fallimento senza via d’uscita oppure un crollo definitivo di una situazione attuale definitiva per poi passare gradualmente a una positiva, come una fenice che risorge dalle proprie ceneri.
In ogni caso, la Torre invita sempre a fare una modifica di rotta, per portare all’accettazione di qualcosa di complesso e a una fase di crescita interiore.
Il Sole – Protezione, successo
Il diciannovesimo arcano maggiore è rappresentato dal Sole. Questa è una delle carte più positive di tutto il mazzo, simbolo di come una situazione evolverà in modo soddisfacente.
Gli ostacoli vengono superati e ogni sensazione negativa dissipata, il Sole è come un velo che anziché nascondere protegge e fa splendere, donando un’energia che invoglia chi consulta alla propria realizzazione personale senza indugiare sui timori.
Al tempo stesso, però, non è da sottovalutarne il suo rovescio, quando la carta risulta capovolta, simbolo di sfiducia e disarmonia che precipita repentinamente in disperazione.
Il Papa – Conoscenza, dottrina
Il Papa è la quinta carta che compone gli arcani maggiori. Legata alla saggezza e alla spiritualità, questa carta è ovviamente fortemente legata a un altro arcano, quello della Papessa, sua controparte femminile.
Il Papa è una guida solida e sicura, in grado di portare chi consulta a una soluzione immediata e improvvisa di tutti i suoi problemi. Il valore personale viene innalzato e indica che si può contare su una persona di riferimento, un maestro, per portare a compimento con successo un progetto importante. La dedizione di una persona che realmente ci è vicina rende questi effetti positivi duraturi nel tempo.
Di contro, però, la carta del Papa capovolta indica insicurezza e ingiustizia, stilando il profilo di una persona che agirebbe attraverso bassezze indicibili pur di raggiungere i propri obiettivi. Scaturiscono così non solo forti paure ma anche sentimenti di vendetta e rancore che non fanno altro che logorare e mostrare la realtà dei fatti: un individuo meschino in cui è impossibile riporre fiducia.