Review Party: Recensione di “Il monaco che amava i gatti” di Corrado Debiasi

Kripala ha ora tutta l’intenzione di lasciarsi ogni cosa alle spalle e partire per un lungo viaggio. La sorte lo condurrà in India, una delle patrie più note per i cammini spirituali, un luogo suggestivo in grado di cambiare interiormente una persona.

L’uomo, però, finisce subito col perdersi tra un dedalo e l’altro, che lo porteranno su una via inaspettata capace di fargli cambiare prospettiva. Dolore e insicurezze vengono sostituiti dalle parole confortevoli di coloro che troverà sul suo cammino, che lo riempiranno di speranza, saggezza e positività per il futuro. L’incontro decisivo sarà quello col monaco Tatanji, colui che nella zona è conosciuto per i gatti di cui si circonda, che insegnerà a Kripala il vero significato della felicità. Continue reading

Review Party: Recensione di “In viaggio con Nala” di Dean Nicholson

I colpi di testa, a volte, capita che portino verso la svolta più importante della propria vita. Questo è ciò che ha sperimentato Dean Nicholson, che all’alba dei trent’anni decide di dare una scrollata alle sue giornate pedalando senza sosta in giro per il mondo. Un viaggio cominciato con le migliori delle intenzioni svela man mano difficoltà e imprevisti incalcolabili che gettano l’uomo nello sconforto, a milioni di chilometri di distanza da casa. Proprio qui, in Bosnia, l’uomo incontra Nala, una gatta randagia che sta affrontando il clima freddo senza un rifugio. Qualcosa nell’animo di Dean si smuove e decide subito di prenderla con sé, dando inizio a un viaggio incredibile ed eccezionale lungo come la loro meravigliosa amicizia. Continue reading

Review Party: Recensione di “Ricordami nell’acqua” di Eloisa Donadelli

Quando arriva il giorno dei morti, Neve sente più che mai l’attaccamento ai suoi fantasmi, a quel padre scomparso sulle Alpi durante un’escursione e ai ricordi legati alla sua terra d’origine. Per lei ormai Milano non rappresenta più nulla: lasciandola sa che oltre a sé stessa libererà il marito Rocco dal peso di un figlio che non arriverà mai.

Tornare tra le sue montagne, quelle che l’hanno fatta sognare da bambina, le farà riscoprire le meraviglie del mondo, necessarie ad affrontare un lutto mai rielaborato e una mancanza mai sperimentata ma incolmabile, che grida il dolore di un desiderio irrealizzabile. Continue reading

Review Party: Recensione di “Sulle orme di un padre” di Danielle Steel

Dopo gli anni della guerra passati come schiavi nel campo di concentramento di Buchenwald, Jakob ed Emmanuelle possono iniziare una nuova vita. Conosciutisi in mezzo agli orrori più indicibili, i due hanno trovato forza nell’amore che li ha fatti sopravvivere, portandoli verso la tanto agognata America. Nel corso degli anni, entrambi lavorano sodo, cercando di offrire quanto più possibile al loro amato figlio Max, fino a dargli la possibilità di frequentare la prestigiosa università di Harvard e di prendere in mano l’eredità lavorativa del padre. Ma abbagliato dalla ricchezza, Max si allontana sempre più dagli insegnamenti dei genitori, desiderando ancora e ancora, fino alla frenesia.
Ritornando sui propri passi, Max ripercorrerà la storia di Jakob ed Emmanuelle, per riappropriarsi dei valori più importanti, capire di cosa ha veramente bisogno e quale sia il suo posto nel mondo.

Attraverso una storia di finzione, Danielle Steel traccia il percorso straordinario di due anime straordinarie, che nonostante abbiano attraversato l’inferno sono riusciti a riprendersi ciò che era stato strappato loro e a coltivare i propri valori, per lasciarsi il passato alle spalle. Jakob ed Emmanuelle sono un esempio di come si possa essere eroi nella vita di tutti i giorni, affrontando la tragedia più grande guardando sempre al futuro. Avrebbero potuto passare la vita nell’odio e nella rabbia, invece hanno investito sul loro amore per lasciare una testimonianza di positività e speranza.

“Sulle orme di un padre” è una storia con tematiche forti, che unisce il dolore e il dubbio all’amore spropositato di una famiglia apparentemente comune, che sa condividere genuinamente con il mondo una vera e propria filosofia di vita.

Review Party: Recensione di “Ventuno verità sull’amore” di Matthew Dicks

Liste ed elenchi puntati non danno anche a voi un senso di pace e controllo?
A me piace molto stilarne, a centinaia, per ogni cosa. Certo, poi per alcuni aspetti riesco comunque a essere una tremenda pasticciona, ma lo scrivere una serie di cose da fare, ricordare, di oggetti e molto altro mi dà sempre un senso di appagamento. 
Per questo mi sono trovata subito a mio agio con la lettura del libro di Matthew Dicks, in cui si seguono le vicende del librario Daniel Mayrock, alle prese con un’attività in fallimento e l’amore incondizionato per la propria quotidianità.
Ama sua moglie, Jill, e presto potrà abbracciare il figlio in arrivo. Per questo cerca di non perdersi d’animo e di andare costantemente alla ricerca non solo di una soluzione ai suoi problemi ma anche verso la meta che potrà farlo sentire davvero felice.
“Ventuno verità sull’amore” è un libro concettualmente semplice e molto scorrevole, ma che sa farti soffermare sulle piccole cose, strapparti un sorriso e farti riflettere sulla propria condizione personale. La struttura è molto particolare, perché fatta a elenco e segue i pensieri del protagonista, che descrive un uomo verosimile e in cui tutti si possono rispecchiare.
Il lettore è libero di poter leggere il libro decidendo autonomamente il ritmo, in quanto godibile sia letto tutto d’un fiato che con tutta calma. 
Ogni tanto letture di questo tipo sono necessarie, perché fanno bene all’anima ed è come se riuscissero a sanarla.