Presentazione: “Primordia. L’alleanza” di J.A. Windgale

Ci sono luoghi difficili da dimenticare. Luoghi magici che custodiscono segreti
e leggende. Luoghi come Primordia. È proprio qui che ti porterò durante
questo blogtour. In una terra di magia e draghi, di stregoni e incantatrici, di
sirene e ninfe. Una terra che nasconde un cuore di cristallo e un oscuro
segreto.
Titolo: Primordia
Sottotitolo: L’Alleanza
Autore: J. A. Windgale
Prezzo cartaceo: 12,99€
Prezzo ebook: 2,99€
Pagine: 278
Trama: Sono passati trent’anni da quando Venohr ha distrutto l’Alleanza e il mondo
non ha ancora smesso di bruciare. Ombre calpestano la terra, sussurrano nel
buio, trasformano la carne. E gridano. Fendra lo sa bene, è per questo che si
è arruolata ad Asterya. Per combattere i mostri.
Ma essere un Aster non basterà a proteggerla dal dolore, perché l’oscurità si
nasconde nei luoghi più impensati. Inizierà così un viaggio pericoloso al
fianco dei compagni di una vita e imparerà che la verità è questione di punti
di vista. Tra combattimenti e incantesimi, creature e trafficanti di magia nera,
Fendra scoprirà che non tutto è come sembra e che non tutti possono essere
salvati.
Come si riconosce il nemico quando bene e male iniziano a confondersi? Chi
scegli di proteggere quando la posta in gioco è più alta della vita stessa?
Scoprilo con me, in questo viaggio sulle ali dei draghi, tra battaglie e città
scintillanti.
Primordia non è più un luogo sicuro.
Combatterai con Asterya o cadrai preda delle ombre?
Le tappe:
 
23 giugno – La figura del drago, a cura di Fenice tra le pagine
24 giugno – I luoghi di Primordia, a cura di Libri, libretti e libracci
25 giugno – La magia in Primordia, a cura di Appunti di Zelda
26 giugno – Personaggi e Dreamcast, a cura di La soffitta dei libri
dimenticati
27 giugno – Che personaggio sei? a cura di Il mondo di sopra
29 giugno – Recensione su tutti i blog
30 giugno – Femminismo in Primordia, a cura di Libri riflessi
01 luglio – Fantasy e sottogeneri, a cura di Hook a book
02 luglio – Estratti, a cura di The mad otter
03 luglio – Creature magiche in Primordia, a cura di The reading’s love
04 luglio – Le Morhn, a cura di Red Kedi
05 luglio – Soundtrack, a cura di Paper purrr
06 luglio – Il messaggio di Primordia, a cura di La lettrice sulle nuvole

Review Party: Recensione di “Il Popolo dei Notturni” di Benjamin Read e Laura Trinder

Convivere con dei genitori strambi non è facile, specie quando le gente parla e sei sulla bocca di tutti i ragazzini che frequentano la tua scuola. Emily non ne può più di vivere con i suoi bizzarri genitori: se la madre è eccentrica oltre ogni limite ed è un grande spirito libero, il padre non fa nulla per riportarla con i piedi per terra, assecondando quelli che sembrerebbero dei veri colpi di testa. Dopo l’ennesima discussione, Emily vede uscire di casa la mamma senza sapere che lei non farà più ritorno. Dopo una settimana, capiterà lo stesso al suo papà e la causa di tutto sono delle strane lettere indirizzate a casa loro.  Non c’è più tempo da perdere e per la bambina è giunto il momento di fare chiarezza su tutto, soprattutto sulle sue stesse origini. Ma come poteva immaginare che il dodicesimo rintocco del Big Ben l’avrebbe condotta dall’Ufficio Postale in cui lavora il padre a una Londra Vittoriana in cui vive il magico Popolo dei Notturni?

Sapevo fin dalla trama che il libro di Read e Trinder mi avrebbe totalmente conquistata. Il lettore si trova ad accompagnare la protagonista in un mondo fiabesco e fatato, dai tratti tanto affascinanti quanto fantasmagorici e variopinti. L’epoca vittoriana è l’ambientazione perfetta per calare una storia tanto graziosa e sorprendente, in grado di accendere la fantasia dei lettori più giovani, che seguiranno sicuramente rapiti gli eventi che si trova ad affrontare Emily. Ci troviamo di fronte a una protagonista estroversa, spavalda e piena di energie, che però si trova spiazzata di fronte a un mondo popolato da creature magiche e a cui sembra in qualche modo essere collegata. Solo ritrovando i suoi genitori potrà capire finalmente la verità, attraverso un viaggio che le insegnerà a essere coraggiosa e a superare a testa alta i pericoli che le ostacoleranno il cammino. I misteri sulla sua famiglia mantengono alta l’attenzione, così come la curiosità di arrivare in fondo e trovare la soluzione. Ma non si vive solo tensione, in quanto è la meraviglia negli occhi della fanciulla che sa davvero conquistare e commuovere, per la sincerità e la purezza che la sua figura trasmette. Non mancano le scene esilaranti che s’instaurano tra Emily e Tarkus, colui che accompagnerà suo malgrado la bambina attraverso questo fantastico mondo.

“Il Popolo dei Notturni” è senz’altro una lettura appassionante, divertente e ricca di magia, che scorre velocemente e conquista anche i lettori adulti che strizzano sempre l’occhio a libri per giovani e se ne innamorano tornando di nuovo bambini.

Oggi ti festeggio e ti ringrazio.

Da sempre, tu.
In principio una buia dimora
La prima luce nei miei occhi
Una forza per la mia debole vita.
Mi sono innamorata del tuo profumo
La tua voce, linfa per la mia mente
Le tue carezze, un dolce sollievo
Ma in mezzo alla pace
Macchie nere come la guerra
A me ancora sconosciuta
Il dolore, nelle tue rughe
La rabbia, nascosta dietro i tuoi occhi
I segreti, sussurrati al silenzio.
Eppure, sei sempre stata un libro aperto
In cui ho potuto scrivere nella lingua del cuore
Che ho imparato a camminare in equilibrio sulla tua ombra
Fino a trovare la pace
Fino a trovare la mia guerra
Fino ai conti con il resto del mondo
Eppure, non ho mai dovuto
Vacillare da subito
Nella realtà
Perché con me ho il tuo amore
Che mai mi abbandona
Fino alla fine
Per sempre, noi.
Tiziana Valentino

(The Mad Otter)

Bando alle chance

L’inizio di un nuovo anno.
Anno nuovo. Inizio nuovo. Vita nuova.
Iniziare un nuovo anno è davvero così semplice?
Quanto si è disposti ad iniziare qualcosa di nuovo? Si è sempre disposti? Quando?
Davvero nuovo anno è sinonimo di qualcosa che deve iniziare?
Starò impazzendo? Forse.
Probabilmente le notti dell’ultimo mese vogliono lanciarmi un chiaro segnale. Io non lo colgo, la notte è buia.
Una cosa è certa: vado all’insegna dell’incertezza.
Ho mancato alle somme del passato, mi sottraggo ai propositi del prossimo futuro.
Ogni passo conosciuto va necessariamente verso l’ignoto.
Pensarci, affannarsi. 
Inutile alimentarti, ansia.
Ma rimani con me, ancora un po’.
Augurami di trascinarti verso un cammino migliore.
Jack Vettriano – “La strada verso il nulla”

Cioccolata calda e ciambelle al forno

Quando giunge l’estate, riscopro puntualmente quel lato di bambina che credo sempre di aver sepolto sotto il peso degli anni, subito dietro al carro delle esperienze di vita.
Tanti demoni sussurrano martellanti al mio orecchio: le zie insicurezze, il cugino smarrimento e la compagna frustrazione, l’inguaribile nonna ansia. Sorella malinconia, però, si avvicina a piccoli passi con l’arrivo del caldo e delle docce fresche e sempre vane.
Non ho mai capito il perché, tuttora non riesco a dare una spiegazione; è un fastidio pungente che mi accompagna fino all’equinozio. L’estate porta con sé il dono delle riflessioni profonde, quelle che si cerca sempre di rimandare per un motivo o per un altro, ma che piombano sulle proprie vittime come avvoltoi nel deserto. Tutto questo svilisce ed indebolisce, mi allontana dal briciolo di spensieratezza che ancora possiedo.
***
Poi, qualcosa nell’aria cambia. 
Ed ecco il primo temporale, il respiro meno affannoso, il lento ritorno del freddo (anche se la coperta non mi abbandona mai davvero del tutto). I colori della natura caldi, senza più l’abbagliante luce solare.
L’energia positiva mi ricarica di buoni propositi, idee e progetti per rendere gratificanti le giornate.
Si sognano passeggiate nei boschi, tra le foglie secche che scoppiettano sotto i piedi.
Mano nella mano, in un unico senso di pace.
Si attende il tepore delle serate davanti ad un film, le immancabili ciambelle appena cotte.
I libri impilati sul comodino vicino al letto, pronti per essere vissuti.
La cioccolata calda non me la toglie nessuno.

Bentornato Autunno.