Miss Marple è uno dei personaggi più iconici creati dalla mente geniale di Agatha Christie. Proprio come se ci trovassimo di fronte a una stella del settore, “Arsenico e tazze di tè” è un saggio che si propone di offrire ai fan uno scorcio particolare e diverso dal solito sulla vita dell’investigatrice: tra un evento cardine della sua vita e l’altro vengono anche citati i più celebri momenti che vedono la donna protagonista rendendo la sua figura ancora più epica.
Si tratta di una lettura breve ma spassosa e incredibilmente interessante, che fa rivivere ai lettori dei romanzi della Christie gli eventi più importanti che hanno segnato la carriera della sua Miss Marple. Quello dell’autrice è stato uno studio accurato, che fin dall’origine dava un background definito al personaggio, arricchendolo sempre più nei vari romanzi scritti. In Miss Marple è possibile vedere i tratti della Christie, come se un pezzo di lei si fosse trasferito permanentemente su carta.
Molto carini sono gli aneddoti a lei dedicati, un modo alternativo per conoscere Agatha Christie e completandone il profilo stesso.
“Arsenico e tazze di tè. L’arguzia di Miss Marple” è una piccola perla che ogni fan della serie di gialli dovrebbe recuperare, per avventurarsi ancora una volta in maniera innovativa nella fantasia di una delle autrici di genere più importanti e apprezzate.

Giornata in piena regola per il Detective Jonathan Stride, quando si trova a dover indagare parallelamente su due casi di cronaca nera che macchiano la cittadina di Duluth. Da un lato il sangue di un uomo misterioso e sconosciuto è stato versato in quello che sembrerebbe solo in apparenza un incidente stradale, dall’altro l’improvvisa scomparsa della stagista Haley sconvolge il set cinematografico che sta mettendo in scena uno dei casi cardine di Stride. È qui che la ricerca ha inizio, tra indizi che infittiscono sempre più le vicende anziché sbrogliarle, in una lotta contro il tempo faccia a faccia con qualcuno che conosce molto bene le sue mosse.
“Il ragazzo che amava il cinema” è un libro capitato inaspettatamente tra le mie letture, così altrettanto inaspettato è stato l’interesse che ha suscitato in me.
Carl Bigelow giunge nella cittadina di Peardale e subito ne intuisce il clima, pregno dello squallore più assoluto. È il suo passato da assassino che l’ha condotto qui, sotto il soldo dell’Uomo, un luogo che non lo lascia più andare e in cui rimane invischiato. Niente è come sembra e fidarsi delle persone è qualcosa di impossibile, un qualcosa che inizia a tormentarlo facendo vacillare le certezze sul giusto schieramento da prendere.
Poco dopo l’arrivo di Thomas Marlowe a Williamsburg, in Virginia, diventa consuetudine che tutti parlino di lui. Per tenere segreto il suo passato da pirata, acquista una piantagione da una giovane vedova del luogo, pronto a iniziare un nuovo capitolo della sua vita. Ma il mare lo richiama presto a sé quando gli viene affidato il comando della Plymouth Prize, al fianco dei suoi vecchi e fedeli compagni, per difendere la costa dai banditi più incalliti. Così, Marlowe è costretto a fare i conti con il passato, che cerca in tutti i modi di portargli via la nuova vita a cui ambisce.