In Aenea è racchiuso un destino oscuro legato a un’ancestrale profezia, che renderà il viaggio di soccorso tutt’altro che semplice. Conscia e timorosa del potere posseduto, la Chiesa farà di tutto per impedire un nuovo cambiamento che può compromettere la sua autorità e al tempo stesso modificare il corso dell’universo come mai accaduto in precedenza.
Con questo nuovo corposo volume, ci troviamo di fronte a un clima di avventura spaziale che si discosta come atmosfere da ciò che ha caratterizzato la prima parte di Hyperion. Ciò non è per nulla negativo, dal mio punto di vista, semplicemente è qualcosa di differente, come se l’autore avesse voluto sperimentare e giocare con uno dei suoi vasti mondi. Endymion fa divertire e al tempo stesso riflettere su molti argomenti, come il potere dell’indottrinamento, che può causare l’influenza cieca e la disintegrazione di un individuo.
I colpi di scena sono la salsa speziata che movimentano il tutto, rendendo la lettura avvincente e dando maggiore ritmo alla storia. Ancora una volta, l’opera di Dan Simmons conquista in modo infallibile!
Se non avete letto il primo libro dei canti di Hyperion, leggere questa seconda parte potrebbe risultare confusionaria e disorientante, per gli innumerevoli riferimenti a fatti e personaggi visti in precedenza. Posso comunque assicurare che nel complesso Dan Simmons è un autore da recuperare assolutamente se si vuole seguire quel filone letterario fantascientifico che si presenta corposo, ricco e mentalmente soddisfacente.