Quando il tappezziere ebreo Gustav Kleinmann viene costretto a partire per la Germania su uno di quei famosi treni che tutti temono e vogliono evitare, sa che lui e il figlio Fritz stanno andando incontro a morte certa. Perché essere un ebreo nel 1939 non è facile, essere umano lo è ancora meno. Ha inizio un calvario interminabile, che porta alla separazione del padre dal figlio. Ma Fritz non lo vuole abbandonare e, nonostante tutti gli dicano di dimenticarlo per avere salva la vita, il ragazzo pretende di salire su uno dei vagoni diretti verso Auschwitz.
Monthly Archives: Gennaio 2020
Review Party: Recensione di “La piccola farmacia letteraria” di Elena Molini
Review Party: Recensione di “La bambina e il nazista” di Franco Forte e Scilla Bonfiglioli
Review party: Recensione di “Storia della nostra scomparsa” di Jing-Jing Lee
Review Party: Recensione di “Fiore di sangue” di Crystal Smith
Aiutata dal mentore Simon, Aurelia inizia un cammino verso la presa di coscienza non solo dei propri poteri ma anche di una nuova identità. Un obiettivo si fa strada nella sua mente: spazzare via il Tribunale per dare vita a una nuova era prospera e lontana dal terrore.
Con uno stile scorrevole e accurato, Crystal Smith introduce il lettore in un mondo oscuro e magico, a cavallo tra luce e ombre in continua lotta fra loro. Aurelia e il gruppo che la supporterà dovranno fare i conti con qualcosa di più grande e forte e gli esiti non sono del tutto scontati. Dell’intera storia ho adorato la cultura dei popoli e le caratteristiche legate ai tipi di magia, spiegati come se anche il lettore potesse assistere alle lezioni del Mago Simon e fare proprie queste fantastiche nozioni.
Immedesimarsi nella protagonista non è facile, ma ho apprezzato di lei il fatto che sia davvero umana, perché le sue scelte portano a delle conseguenze che non sempre vanno a vantaggio della causa.
In quest’opera troverete magia, sangue, rituali e ribellione che vanno in contrasto con l’assetto politico dei regni descritti, cercando lo scontro per andare verso un futuro migliore.
Fiore di Sangue è il primo libro di una trilogia che promette grandi emozioni, attraverso una realtà in cui combattere la persecuzione diventa sempre più necessario. Non tutto viene sviluppato e approfondito, ma nel complesso ciò che viene presentato suscita la curiosità nel leggere i prossimi capitoli, che spero arriveranno presto anche in Italia.