Aiutata dal mentore Simon, Aurelia inizia un cammino verso la presa di coscienza non solo dei propri poteri ma anche di una nuova identità. Un obiettivo si fa strada nella sua mente: spazzare via il Tribunale per dare vita a una nuova era prospera e lontana dal terrore.
Con uno stile scorrevole e accurato, Crystal Smith introduce il lettore in un mondo oscuro e magico, a cavallo tra luce e ombre in continua lotta fra loro. Aurelia e il gruppo che la supporterà dovranno fare i conti con qualcosa di più grande e forte e gli esiti non sono del tutto scontati. Dell’intera storia ho adorato la cultura dei popoli e le caratteristiche legate ai tipi di magia, spiegati come se anche il lettore potesse assistere alle lezioni del Mago Simon e fare proprie queste fantastiche nozioni.
Immedesimarsi nella protagonista non è facile, ma ho apprezzato di lei il fatto che sia davvero umana, perché le sue scelte portano a delle conseguenze che non sempre vanno a vantaggio della causa.
In quest’opera troverete magia, sangue, rituali e ribellione che vanno in contrasto con l’assetto politico dei regni descritti, cercando lo scontro per andare verso un futuro migliore.
Fiore di Sangue è il primo libro di una trilogia che promette grandi emozioni, attraverso una realtà in cui combattere la persecuzione diventa sempre più necessario. Non tutto viene sviluppato e approfondito, ma nel complesso ciò che viene presentato suscita la curiosità nel leggere i prossimi capitoli, che spero arriveranno presto anche in Italia.
Interessante! L'ho visto oggi in libreria, sono stata davvero tentata di comprarlo… potrebbe essere il mio prossimo acquisto *-*
˜Lu
Te lo consiglio davvero tanto, è stata una sorpresa inaspettata! Buona lettura!
Mad*