« Non le importava che non ci fossero più i biscotti, perché il suo cuore era gonfio di gioia, una gioia che lei non avrebbe mai pensato di poter provare. Nulla poteva essere più dolce di quello. »
Il Natale è accompagnato già nei mesi precedenti da gioia e spirito di condivisione. Quando alla festa si aggiunge l’attesa per l’arrivo di un figlio, la felicità si moltiplica.
Palma, Annie e Eva sono unite dal desiderio e dai mesi che le separano prima di diventare madri.
Ognuna ha la propria storia, fatta di gioie e anche di grandi valori.
La storia ha dei personaggi davvero adorabili e le donne protagoniste sono cordiali e affabili. Nel complesso, la lettura è stata emozionante e a tratti davvero strappalacrime.
Ho amato le protagoniste, ma devo ammettere che Palma è la mia preferita, la sua storia rimarrà in me ancora per molto tempo. Determinata a cambiare la sua vita e con una gravidanza alquanto controversa, man mano che il suo personaggio si sviluppa attraverso la gravidanza, non cede allo sconforto, riuscendo a rimanere in piedi da sola e ottenere un lavoro. Il suo carattere mi ha davvero riscaldato, ho sinceramente voluto per lei la felicità, perché nonostante avesse vissuto una vita difficile e si sentisse rifiutata dall’amore, ha affrontato ogni giorno accogliendo ogni stimolo a braccia aperte.
Annie e suo marito Joe, poi, ricevono la notizia in un momento di estremo sconforto, quando le speranze di diventare genitori sono ormai nulle. La gioia è esplosiva e intensa; non ho potuto fare a meno di pensare alle difficoltà che hanno dovuto affrontare i miei genitori su questo fronte.
Infine Eva, colei che gestisce insieme a Jaques il parco di divertimenti, si approccia alle festività con rinnovata gioia, per il bambino inaspettato che a breve accoglieranno.
Non mancano alcune storie secondarie più piccole all’interno della trama principale, che alla fine si fondono ordinatamente e uniformemente.
Ci sono diversi aspetti della storia che mi ha spezzato il cuore e fatto venire le lacrime agli occhi, cosa che non mi capita così spesso e che ogni volta mi lascia di stucco. Avrete a che fare con una buona dose di festività, ma non eccessiva perfetta per cominciare ad addentrarsi verso il periodo più magico dell’anno.