« E smetterò anche di depilarmi. Via! Evviva la libertà! E quando sarò esattamente identica a Helena Bonham Carter nel Pianeta delle Scimmie – comprese le tunichette color cacchina stile vestaglia della portinaia – sarò apprezzata per la mia saggezza e sarò finalmente una donna realizzata e felice. »
“Arte, amore e altri guai” di Alessandra Redaelli è il protagonista di questo nuovo Review Party. Edito da Newton Compton e uscito ad agosto, questo libro dà un tono frizzante alle storie d’amore lette finora.
Dopo tanti anni di matrimonio, la quarantaduenne Martina si accorge che qualcosa nel marito è cambiato: nuovo profumo, più viaggi, più riunioni fino a tardi.
La donna non può fare a meno di pensare che Cesare la stia tradendo, ma al contempo spera sia tutto un fraintendimento. Non ha il coraggio di affrontare la situazione e chiedere direttamente al diretto interessato, perché nonostante tutto ne è ancora innamorata (neanche tentare il tradimento per vendetta le riesce bene) e le conseguenze di un divorzio potrebbero essere disastrose.
La donna è l’esempio su carta per cui si può dire che non si smette mai di imparare nella vita. Nel corso della storia, infatti, Martina cerca una nuova consapevolezza di sé, fino a maturare e a guardare le cose da un’altra prospettiva.
Quella che si prospetta essere una vicenda drammatica viene affrontata con ironia attraverso lo stile della scrittrice che smorza tutto, senza però renderlo banale. Attraverso i pensieri di Martina si ride, ci si arrabbia, ma in un’atmosfera leggera. Ho apprezzato molto l’insieme: la carriera, il significato dell’arte, le vicende dei figli sono una cornice avvincente da seguire.
Una lettura leggera ma che sa intrattenere, consigliata a tutti!
Un romanzo che con ironia e divertimento dice la verità sulla vita di coppia. Io lo ho adorato.