Come si può evincere dal titolo, il nuovo romanzo di Lindsey Hooper è ambientato nella casa di Hemingway a Key West, in Florida. Facciamo una piccola gita tra le sue mura.
Negli anni ’30 il noto scrittore Ernest Hemingway visitò l’isola di Key West e decise di prendere qui la sua più importante e visitata residenza. La Casa è, appunto, un’attrazione turistica molto popolare, famosa anche per i numerosi gatti che la popolano.
Di per sé la casa fu costruita nel 1851 dall’architetto Asa Tift e Hemingway vi si stabilì con la moglie tra il 1931 e il 1939. Loro stessi ne restaurarono le parti logorate dal tempo e fu la sede di scrittura delle più importanti opere di Hemingway. Dopo la sua morte, la casa venne messa all’asta, divenendo un museo privato nel 1964. I “gatti di Hemingway hanno popolato il luogo nel corso del tempo. Secondo la leggenda, discendono tutti dalla gatta polidattile regalata ai coniugi da un capitano di mare e che proprio per questo motivo l’intera colonia ha la stessa caratteristica fisica.
Ha del miracoloso che sia sopravvissuta ai numerosi uragani che colpiscono la zona. Sarà anche grazie alla fitta vegetazione che sembra quasi avvolgerla per proteggerla, mantenendo intatta l’eleganza e l’originalità di interni ed esterni.