Lasciate nella propria stanza le storie tanto amate da bambina, Eleanor Swift ora è adulta ed è pronta finalmente a vedere con i suoi occhi il mondo. Tante cose con l’esperienza l’hanno stupita e affascinata e solo con le sue doti d’intelletto ed esplorazione è riuscita a cavarsi fuori dai guai, anche nella situazione più pericolosa.
Ma Eleanor è anche una Lady e, alla morte dello zio, deve necessariamente tornare a casa e prendersi carico della tenuta, trasformandosi nella signorina per bene che la sua famiglia avrebbe sempre voluto vedere a suo discapito. Sarà un omicidio inaspettato a farla fuggire dalla noia e facendo riemergere il suo spirito avventuroso e investigativo.
Adoro quando in una storia di misteri e omicidi il protagonista si prende carico delle indagini anche se non è esattamente la sua mansione.
“Omicidio all’inglese” è un’autentica sorpresa, capace di mescolare alla perfezione l’elemento storico con il giallo, offrendo un’avventura avvincente di cui è difficile prevedere i colpi di scena. Lady Swift è una protagonista con cui è impossibile annoiarsi: il suo entusiasmo è contagioso e i suoi ragionamenti esortano il lettore a dare la sua soluzione del mistero.
Eleanor è un personaggio che sfida le regole del suo tempo, andando contro corrente rispetto a ciò che la società vorrebbe per lei e facendo della sua vita ciò che ritiene sia meglio. Una prospettiva che non cozza affatto con il 1920, perché sono certa che persone come lei siano davvero esistite.
Nel complesso, la trama scorre con piacere e gli intrighi architettati dall’autrice assorbono totalmente l’attenzione. Si ha come risultato una storia promossa a pieni voti e che apre la pista a una serie di avventure che sono curiosa di poter leggere. Spero verranno portate in Italia, perché sono davvero meritevoli di essere conosciute anche qui.