Come ogni classico che si rispetti, anche il celebre romanzo di Jonathan Swift ha le sue personali trasposizioni cinematografiche. Ben più d’una, per la precisione, di seguito vedremo le più conosciute.
Per quanto riguarda l’animazione:
Topolino nel paese dei nani: film del 1934 diretto da Burt Gillett, è uno dei tanti cortometraggi riguardanti la serie su Topolino, di produzione ovviamente Walt Disney Productions. E’ possibile visionarlo nel DVD “Walt Disney Treasures: Topolino in bianco e nero” e narra il racconto d’invenzione di Topolino che vede il noto personaggio giungere naufrago su un’isola e venire catturato da un popolo dalle dimensioni minuscole.
Paramount Pictures nel 1939 rese pubblico un film a cartoni animati: I viaggi di Gulliver, che ha la particolarità di essere in tecnica tradizionale con sfondi ad acquerello. Nonostante una travagliata storia di produzione d la Seconda Guerra Mondiale di mezzo, la pellicola ebbe un discreto successo, anche se fu impossibile per il direttore Max Fleischer rientrare nei costi.
Passiamo a due film con persone in carne e ossa.
Gulliver nel paese di Lilliput, film del 1977 diretto da Peter Hunt e avente come protagonista l’irlandese Richard Harris. Particolarità di quest’opera è la sua tecnica mista, che mescola la presenza dell’attore “reale” con personaggi in animazione.
Uno dei più recenti e conosciuti è il film del 2010: “I fantastici viaggi di Gulliver” che ha come protagonista il famosissimo attore Jack Black. Vi dirò, il film non mi fece particolarmente impazzire, tanto che ne ricordo veramente poche scene. A mio parere è un po’ mediocre come trasposizione, ma sicuramente nello stile di Black, tassello importante per il buon successo della pellicola.