Review Party: Recensione di “Danzando sotto le stelle” di Julia Quinn

Finalmente torno a parlarvi della serie d’esordio di Julia Quinn. Secondo capitolo di questa trilogia, “Danzando sotto le stelle” si collega al libro precedente spostando l’attenzione su altri personaggi, narrazione che conosciamo bene da “Bridgerton”.

Dopo aver seguito la storia di Emma, è il momento di concentrarsi sulla cugina Belle, da cui lei è ospite per durante il periodo della gravidanza. Un personaggio che suscita subito la simpatia di noi lettori, specie quando scopriamo la sua intenzione di leggere l’intera bibliografia di Shakespeare.

Proprio durante una sessione di lettura, avviene l’incontro con il suo vicino, Lord John Blackwood. Un uomo misterioso ma affascinante, tormentato da un doloroso passato che condiziona inevitabilmente il suo presente e futuro. Accogliere l’amore di Belle sarà un’impresa davvero ardua.

Come già ribadito in precedenza, Splendid è la serie d’esordio dell’autrice e si sente. Non è ovviamente la storia più interessante da lei scritta ma è bello notare i primi elementi che poi l’hanno resa famosa con la saga dedicata ai Bridgerton.

Rimane comunque intrigante la caratterizzazione dei personaggi; in questo caso, la storia è leggera e lineare, senza particolari colpi di scena ma ideale come buona distrazione. Se volete fare come Belle e completare la collezione dei romanzi di Julia Quinn, non perdete questa occasione.

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