Review Party: Recensione di “Al nuovo gusto di ciliegia” di Todd Grimson

Lisa Nova ha una visione di cinema che, a suo dire, dovrebbe essere conosciuta da tutti. Quando però incappa nell’ennesimo inganno e la sete di vendetta cresce impazzita, il misterioso Boro sembrerebbe rappresentare la sua ultima spiaggia. Ma l’uomo non è chi dice di essere e ben presto la ragazza si ritroverà invischiata in un mondo oscuro, fatto di antichi culti, esoterismo e creature sovrannaturali.

“Al nuovo gusto di ciliegia” è uno dei romanzi più controversi di quest’ultimo periodo. Diverse sono le recensioni uscite e che hanno portato a un vero e proprio divario. Basti pensare solo al fatto che nel mio gruppo di compagne lettrici fidate io sia l’unica ad avere davvero apprezzato la storia di Todd Grimson.

La scrittura sporca e scorretta dell’autore conduce in un abisso sempre più oscuro e delirante, in cui l’irrazionale prende il sopravvento su tutto ciò che del mondo abbiamo fino a ora conosciuto. Ci si sente fuori luogo e costantemente a disagio, fino al punto di percepire sbagliato tutto al di fuori di noi ma anche internamente.

A me però piace quando mi ritrovo a provare sensazioni forti e al contempo negative: certo, bisogna saperci fare e non è mai scontato. In questo caso mi sono sentita elettrizzata nel cadere sempre più in questa spirale, al confine tra il bizzarro, l’horror e il no-sense. Mi rendo conto che sia un tipo di storia che la si ama oppure la si odia totalmente, per quel che mi riguarda mi sono goduta tutta la folle vicenda di Lisa.

Ci si ritrova in quello che parrebbe un trip mentale di Grimson, fatto di bassifondi, volgarità, scorrettezze e un pizzico di fantasia. La sua prosa è scorrevole, anche se mi rendo conto che sia stato un romanzo davvero lungo, forse troppo per certe parti. Se fosse stato maggiormente asciugato l’insieme, probabilmente sarebbe stato meglio. Il filo del discorso sarebbe stato più chiaro e maggiore dinamicità avrebbe evitato l’effetto soporifero che diversi hanno percepito.

Temo un po’ l’adattamento di Netflix, ma penso che appena possibile lo recupererò senz’altro.

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